La sciarpa fatta a mano tinta con i petali dello zafferano
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Nel paesino di Khorashad, nella provincia di Birjand, in Iran, esiste una cooperativa femminile, protagonista della riscoperta del Tobafi: un'arte tessile iraniana molto antica che era in via di estinzione e che oggi fa parte del Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO dal 2018. Nel 2003 la signora Fatemeh Zakerian con tenacia e lungimiranza, andando contro le indicazioni della maggioranza nel paese, rese possibile il restauro della prima macchina-telaio.
Foto 1: uno dei telai ricostruiti recentemente nel paesino di Khorashad
Quasi tutti nel paesino avevano dimenticato questa antica arte di tessitura, credendo che con le nuove tecnologie a disposizione, tessere a mano non avesse più senso. Oggi, grazie alla signora Zakerian, in questo villaggio si sente ovunque echeggiare il rumore dei telai dalle case, esattamente come una volta.
Il viaggio "Iran, zafferano, pistacchio e zereshk" che è stato organizzato e realizzato da Shirin Persia in collaborazione con l'agenzia "Viaggi e Miraggi", passa dalla cooperativa delle donne di Khorashad.
Foto 2: Preparazione della miscela colorante con utilizzo dei petali di zafferano
Foto 3: Immersione del cotone biologico nella miscela colorante naturale
Qui le donne spiegheranno ai visitatori le tecniche di tessitura a mano, con diversi disegni tradizionali, e come si tinge il cotone biologico con prodotti vegetali come petali di fiori, bucce di frutta, ecc.
Foto 4: I fili di cotone colorati vengono appesi per asciugare nel cortile della cooperativa delle donne di Khorashad
L'Iran, producendo mediamente 400 tonnellate di zafferano all'anno, fornisce il 95% dello zafferano prodotto nel mondo, ma tutti i petali del fiore dello zafferano tradizionalmente vengono buttati.
Foto 5: La raccolta dei fiori dello zafferano a Qa'en in Iran poco prima dell'alba
Shirin Persia per la prima volta sta provando a valorizzare questi petali in diversi prodotti artigianali.
Il primo prodotto realizzato con i petali di zafferano è stata la candela decorativa. Poi, in collaborazione con la cooperativa delle donne di Khorashad, abbiamo realizzato i sacchetti tinti con i petali dello zafferano come porta gioiello per la collana con il fiore dello zafferano. Infine abbiamo realizzato, sempre con la stessa cooperativa, le sciarpe tinte con i petali dello zafferano (in tre modelli)
Foto 6: Il lavoro nelle case del paesino di Khorashad si alterna con le scene di vita familiare
Foto 7: Primo piano delle eleganti trame del tessuto della sciarpa, si vedono i giochi di colore sapientemente ottenuti dalle artigiane
Foto 8, 9,10,11 e 12: L'eleganza di un prodotto unico al mondo
Questo prodotto è un passo significativo verso l'economia circolare ed ecologica: rappresenta una risorsa economica nuova per i contadini, realizzata a partire da uno scarto, utilizza cotone biologico ed evita l'utilizzo di coloranti chimici.
Foto 13: Petali del fiore dello zafferano vengono fatti seccare al sole nel cortile di una casa tradizionale a Khorashad
I coloranti sintetici richiedono un ingente consumo di risorse e producono rifiuti tossici, provocano spesso danni ambientali da non sottovalutare.
L'industria della moda è annoverata, infatti, tra i maggiori consumatori di acqua al mondo e la tintura tessile rappresenta circa il 20% delle fonti di inquinamento globale delle acque industriali.
Queste sciarpe tessute a mano, e colorate con questo metodo tradizionale, sono oggetti unici al mondo che rappresentano un passo importante verso il rispetto delle persone, delle tradizioni e dell'ambiente.
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Foto di Iman Behdani, Alireza Azadkia e Parisa Bajelan.